ASPROM
è una Rete “contratto” composta da aziende anche non agricole, costituita ai sensi della L.122/2010 e succ. mod. e int.,
La Rete è sorta nell’anno 2013 con l’obiettivo di valorizzare le produzioni cerealicole e del luppolo coltivate nella Regione Friuli seguendo tutte le fasi che vanno dalla coltivazione alle successive fasi di trasformazione necessarie per la produzione di prodotti da destinare all’alimentazione umana (cereali perlati, malto, birra, caffè).
Mediante la Rete ASPROM le imprese agricole aderenti assolvono alle prescrizioni legislative di tracciabilità del loro prodotto nelle successive diverse fasi di trasformazione.
Questo consente loro di poter vendere o somministrare il prodotto trasformato quale prodotto aziendale.
Tra le produzioni agricole che sicuramente destano maggior interesse vi è l’orzo distico che, seguendo la tracciabilità prevista dalla legge (possibile tramite l’appartenenza alla rete), potrà venire trasformato prima in malto e poi in birra.
Particolare punto di forza della Rete è il “birrificio turnario”,entità interna alla Rete che cura esclusivamente la produzione della birra in “conto lavorazione” per gli agriturismi e spacci aziendali aderenti.
Dall’anno di costituzione la Rete ha fatto molti passi in avanti incrementando di molto le adesioni e le superficie dedicate alla colti-vazione.
Questo ha fatto si che importanti realtà industriali si sono interessate al progetto e sono diventate principali acquirenti di importanti quantità di prodotto.
Gli attori principali della rete sono quindi i produttori, trasformatori, consumatori e partners esterni.
I produttori sono:
- le aziende agricole che dedicano parte dei loro terreni per la produzione di cereali e luppolo nella Regione Friuli Venezia Giulia.
I trasformatori sono:
- le aziende private o le cooperative in Rete che provvedono alla raccolta, stoccaggio e trasformazione del prodotto;
I consumatori sono:
- l’industria birraria che prenota ed acquista importanti partite di orzo per le loro produzioni;
- i microbirrifici (esterni alla rete) che prenotano ed acquistano piccoli lotti di orzo, di malto o di luppolo;
- Gli agriturismi in Rete che vendono o somministrano il loro prodotto presso le proprie sedi;
- Le aziende commerciali che si dedicano alla vendita del prodotto in determinate aree o mediante e-commerce nel territorio regionale e nazionale
I partners esterni sono:
- gli Istituti scolastici di formazione professionale e l’Università, con i quali la Rete collabora nella ricerca e sviluppo delle migliori tecni-che di coltivazione e trasformazione delle produzioni.
La Rete ASPROM è rappresentata da una azienda capofila e gestita da un Comitato di Gestione e dal Presidente che hanno l’incarico di dare le linee guida e di sorvegliare affinchè venga rispettato scrupolosamente lo statuto ed il Regolamento interno.
L’ASPROM, tramite il Presidente ed il Comitato di gestione o le aziende in rete con incarichi particolari, fornisce supporto tecnico a tutte le aziende in Rete nelle loro necessità agronomiche, di trasformazione e quant’altro necessiti.
L’adesione alla Rete non comporta nessun pagamento di quote annuali, le aziende interessate a partecipare al progetto di filiera possono inoltrare richiesta di iscrizione o chiedere chiarimenti mediante l’apposito box presente nel sito.